mercoledì 23 marzo 2016

Pan-colomba a lievitazione "comoda"

Questa non è una colomba pasquale ma un pane che la ricorda per forma e, in parte, per alcuni ingredienti e sapori.


Ho infatti unito alla normale preparazione del pane alcuni aspetti che ricordano la colomba, dall'utilizzo del classico stampo ad alcuni ingredienti come i canditi e le mandorle in superficie. Ho sostituito l'aroma di mandorla con un più naturale latte di mandorla. Come dicevo in questo post, in commercio sono presenti vari tipi di bevande alla mandorla ma quasi tutte contengono solo un 3% di mandorla; quello della Condorelli invece ne contiene un 11%, anche se contiene più zucchero rispetto agli altri. Quest'ultima caratteristica  lo rende inadatto come bevanda "da colazione" ma utilissimo nella preparazione di dolci in quanto basterà omettere/ridurre lo zucchero aggiunto. Alternativa al latte di mandorle potrebbe essere utilizzare acqua con l'aggiunta di qualche cucchiaio di sciroppo di mandorle "da granita".

Per la realizzazione di questo pane ho utilizzato 100% di farina integrale...se non siete avvezzi all'integrale consiglio di sostituire parte della farina integrale con farina tipo 0 oppure sostituirne tutto il quantitativo con farina semi-integrale (tipo 1 o 2).

Per chi teme il lievito madre perchè necessita di più impasti e lievitazioni niente paura: non dovete adattarvi ai tempi del vostro lievito ma potete facilmente adattare lui ai vostri impegni! Mettiamo che l'impasto debba lievitare 5-6 ore ma voi sapete che non sarete a casa per tempo: basterà mettere l'impasto in frigorifero per ritardarne la lievitazione facendola arrivare anche a 12-24 ore (l'ideale sarebbe comunque lasciare l'impasto a temperatura ambiente per una mezzora prima di metterlo al freddo). Questa strategia risulta efficace soprattutto in estate dove i tempi di lievitazione, col caldo, si riducono drasticamente.



INGREDIENTI per uno stampo da chilo:

  • 80 g di lievito madre, rinfrescato almeno 4 ore prima
  • 1 kg di farina di grano tenero integrale
  • 730 ml di latte di mandorle (vedi sopra) + 20 ml
  • 70 ml di acqua
  • 3 + 2 cucchiai di olio extravegine d'oliva
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 150 g di canditi (io ho usato bucce di arance e limoni, fatte in casa)
  • 20 mandorle
  • 2 cucchiai di zucchero a velo


PROCEDIMENTO

Almeno 4 ore prima rinfrescate il lievito madre con acqua e farina in parti uguali.
Sciogliete il lievito in 730 ml di latte di mandorla e 70 ml di acqua, aggiungete 3 cucchiai di olio e iniziate pian piano a incorporare tutta la farina. Aggiungete il sale e continuate a impastare.
Lasciate lievitare per circa 5 ore. Se sapete già che non sarete a casa dopo 5 ore non preoccupatevi: potete  mettere l'impasto, coperto con un telo o pellicola, in frigorifero per ritardare la lievitazione a circa 12 ore. Trascorso questo tempo (fate intiepidire l'impasto se era in frigorifero) impastate di nuovo aggiungendo 2 cucchiai di olio e i canditi tagliati a cubetti e leggermente infarinati. Se volete aggiungere anche uvetta o altro all'impasto questo è il momento per farlo.
Fate lievitare ancora per circa 2-3 ore fuori dal frigorifero o circa 8 ore in frigorifero.
Riprendete quindi l'impasto (è sempre meglio farlo intiepidire se era in frigorifero) e fate le solite pieghe a libretto. Ponete l'impasto nello stampo da colomba e fate riposare per un paio di ore.
Prima di informare distribuite le mandole sulla superficie del pane, applicando una leggera pressione.
Infornate in forno preriscaldato a 190°C per circa 1 oretta. Oltre metà cottura, quando vedere che inizia a formarsi la crosta, spennellate la superficie col latte di mandorla che avete tenuto da parte in modo da ammorbidirla e continuate con la cottura.
Terminata la cottura fate raffreddare completamente il pan-colomba e potete ricoprirlo con una spolverata di zucchero a velo (che potete fare in casa mettendo dello zucchero - anche integrale - in un macinino).





martedì 15 marzo 2016

Cacao&pera chia-pudding

Budino super veloce e super sano? Ottimo come merenda ma anche come semplice dessert...


Avevo già parlato dei semi di chia in questo post (Chia -pudding alla mandorla) in quanto fonti di fibre mucillaginose e acidi grassi omega-3.
Il loro potere gelificante li rende perfetti per la realizzazione di dessert di consistenza "budinosa".

Questi budini si fanno praticamente da soli: basta immergere i semi di chia in un liquido e aspettare che la loro parete si ammorbidisca facendone fuoriuscire le fibre. Queste sono così in grado di gonfiarsi assorbendo il liquido circostante.

L'elevato contenuto di fibra, soprattutto solubile, comporta un ritardo nello svuotamento gastrico che si traduce in un prolungato senso di sazietà e ad un rilascio dei nutrienti più lento nell'intestino tenue e, di conseguenza, un più graduale assorbimento di zuccheri con minor innalzamento dei livelli glicemici nel sangue.


INGREDIENTI per 4 persone:

  • 70 g di semi di chia
  • 20 g di cacao magro in polvere, del commercio equo
  • 300 ml di acqua (o latte vegetale)
  • 2 pere molto mature, io ho usato kaiser, più qualche fettina per decorare


PROCEDIMENTO:

Sbucciate le pere e tagliatele a cubetti piuttosto piccoli.
In un pentolino mettete il cacao e aggiungeteci pian piano l'acqua fredda facendo attenzione a non creare grumi (può essere utile l'utilizzo di una frusta). Mette quindi il pentolino sul fuoco e portare quasi a bollore.
In una ciotola capiente mettete i semi di chia, versateci sopra il liquido di acqua e cacao ancora caldo e mescolate. Aggiungete subito i dadini di pera in modo che questa possa "cuocersi" nell'acqua calda, liberando meglio i suoi zuccheri. Lasciate riposare con il coperchio, possibilmente mescolando un paio di volte in modo che il dolce della pera si distribuisca omogeneamente nel composto. Il budino è pronto quando i semi avranno assorbito tutto il liquido circostante e il tutto si sarà freddato.
Al momento di servire riempite la tazzina/bicchierino con il composto e decorate con una fetta di pera ben matura. In caso risultasse troppo amaro aggiungete un cucchiaino di dolcificante liquido a vostra scelta come miele o sciroppo d'agave, orzo o riso.




VALORI NUTRIZIONALI per 1 porzione (senza dolcificante):
  • proteine: 4 g
  • lipidi: 6 g
  • carboidrati: 9 g
  • di cui zuccheri semplici: 9 g
  • fibra alimentare: 10 g
  • valore energetico: 106 kcal


martedì 8 marzo 2016

Tortillas con crema (viola) di fagioli (neri)

Queste tortillas prevedono l'utilizzo di due farine, quella di grano tenero integrale e quella di mais.



 La farina di mais, soprattutto se macinata grossolanamente, rende l'impasto molto meno elastico e quindi difficile da stendere col mattarello, formando bordi irregolari: è pertanto possibile sostituirla con altra farina di grano tenero o semola rimacinata di grano duro.

Il mais, tra i cereali, è quello con "peggior" qualità proteica: oltre alla lisina, aminoacido limitante in tutta la famiglia dei cereali, il mais è carente anche in triptofano (altro aminoacido essenziale). Questo non crea alcun problema all'interno di una dieta varia che risulta in grado di compensare queste carenze. Come per gli altri cereali valgono le regole della complementarietà proteica tra cereali e legumi, i quali non devono necessariamente essere consumati all'interno dello stesso pasto bensì durante l'arco della giornata.

L'utilizzo di lievito in questa ricetta è in realtà trascurabile ai fini della realizzazione finale, ma comunque consigliato per rendere la farina più digeribile (la farina viene infatti viene resa più digeribile dalla lunga lievitazione con i batteri che compongono il lievito madre).

Altri elementi caratteristici di questo piatto sono l'utilizzo dell'acqua di cottura del cavolo viola in modo da "riciclare" alcune delle sue vitamine e minerali passati nell'acqua e la presenza del limone (e quindi vitamina C) che favorisce l'assorbimento e l'utilizzazione del ferro vegetale contenuto in abbondanza nei fagioli.



INGREDIENTI per 4 persone:

  • 40 g di pasta madre liquida
  • 75 ml di acqua
  • 50 g di farina di mais
  • 125 g di farina di grano tenero integrale (più farina per lavorare l'impasto)
  • poco sale integrale
  • 200 g di fagioli neri secchi
  • 1 mestolo di acqua di cottura al vapore di un cavolo viola
  • 1 cucchiaio di crema di sesamo
  • 1 fetta di limone senza buccia
  • il cuore di un insalata scarola


PROCEDIMENTO:

Per le tortillas impastate 40 g di pasta madre (rinfrescata almeno 4 ore prima e lasciata a temperatura ambiente) con l'acqua e le due farine. Aggiungete un pizzico di sale e continuate a impastare per un totale di una decina di minuti.
Fate riposare l'impasto in forno spento chiuso con all'interno una tazza d'acqua calda per circa 5 ore.
Riprendete l'impasto e fate tre giri di pieghe per "caricare" il glutine. Dividete quindi l'impasto in 4 parti uguali, fate delle palline e fate riposare ancora in forno spento per un paio d'ore.
Terminato questo tempo stendetele col mattarello per ottenere la tipica forma a fatele cuocere qualche minuto per lato in una padella con coperchio (per mantenere parte dell'umidità altrimenti si romperanno piegandole). Se non farcite sul momento le tortillas vi consiglio di piegarle a metà da calde e farle raffreddare già con la piega.

Fate cuocere i fagioli neri precedentemente ammollati per una notte in abbondante acqua per circa 30 minuti in pentola a pressione. Una volta cotti mettete la metà di questi nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungete acqua (io ho usato l'acqua di cottura a vapore del cavolo viola per dare un bel colore alla crema), crema di sesamo e una fetta di limone. Frullate per ottenere una crema liscia ed omogenea.
Farcite ogni tortilla con le foglie di insalata e la crema di fagioli neri, aggiungendo del peperoncino se gradito. Io ho accompagnato il piatto con i restanti fagioli neri ripassati in padella con cipolla e timo e con un bel piatto di cavolo viola cotto al vapore (era ancora leggermente croccante) condito con un goccio di olio extravergine d'oliva e un cucchiaio di semi di girasole.


VALORI NUTRIZIONALI per una tortilla farcita (non comprende cavolo e fagioli a parte):
  • proteine: 11 g
  • lipidi: 3 g
  • carboidrati: 45 g
  • di cui zuccheri semplici: 3 g
  • fibra alimentare: 5 g
  • valore energetico: 243 kcal